Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: un

Numero di risultati: 58 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

245347
Grazia Deledda 50 occorrenze
  • 1919
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

un agnellino sperduto: guardando meglio si accorse che era un bambino, avvolto in una vecchia sciarpa di pelo nero; così piccolo che al sopraggiungere

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

una mia maligna allucinazione, e che tuttavia mi fece tanto male: mi sembrò che quei due si guardassero con un sorriso di beffa. Si beffavano di me. La

Pagina 100

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

Bisognava dunque più che mai procurarmi un posto; non lontano, però; anzi lì vicino, il più vicino possibile. Il domani mattina andai dal droghiere

Pagina 107

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

I'impressione che di noi due la sordomuta fosse lei. Un giorno le feci sapere che andavo di nuovo a visitare il terreno perchè intendevo di mettermi a

Pagina 115

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

Conservo un ricordo confuso come quello che si ha dei sogni, di quanto avvenne dopo. Mi colse una forte vertigine, tanto che dovettero sostenermi e

Pagina 126

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

pienava di gente. I bambini s'affollavano intorno a me come intorno ad un annegato: io restavo indifferente. Chiudevo gli occhi, li riaprivo: ero di nuovo

Pagina 128

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

o ce l'avrebbero portata? E la zia che pensava? La zia non aveva più riparlato del nostro triste segreto, ma era sempre pensierosa, preoccupata. Un

Pagina 131

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

prima impressione fu di gioia: però sentivo ancora tutto il corpo pesante e non potevo muovermi. L'uomo mi fregava con un panno: e ogni tanto mi

Pagina 135

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

nuova, furtivi, inquieti, d'un'inquietudine che ella però cercava di nascondere: solo gli occhi di una madre possono guardare così. E io sentivo

Pagina 138

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

: - Di chi è? - Adesso, adesso glielo dirà il padrone, - disse la vecchia serva. Poi non potè tenersi oltre: - è un bambino che il padrone ha trovato

Pagina 14

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

portasse fuori da quella mia arida disperazione. Poi non ne facevo niente. Eccomi di nuovo in riva al mare, sdraiato come un cane sulla sabbia umida. Nei

Pagina 141

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

Mentre il vecchio andava a rimettere i suoi arnesi, ella mi accennò di sedermi. Sedetti. Non so perchè provavo d'un tratto una sensazione di pace, di

Pagina 144

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

Ma ero un altro uomo oramai; non che sperassi davvero di pagare il debito, o avessi altre speranze concrete, ma perchè la speranza in sè stessa era

Pagina 148

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

Così cominciai a frequentare la casa del mio creditore. Del resto non ero io solo a sedere intorno alla tavola di marmo che formava come un altare

Pagina 150

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

così, dall'onda dei giorni, pensando sempre a un domani che mi sfuggiva nel seguente domani appena diventava oggi. Si era intanto di novembre

Pagina 151

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

sentivo che era ben altra la mia passione. Me ne stavo di nuovo a casa, di nuovo con un senso misterioso d'attesa: solo la mattina presto andavo a far le

Pagina 155

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

Sentivo che desideravo la donna: e che le piacevo: che bastava stendere solo la mano per prenderla, se io volevo. Ma io non volevo. Ero un uomo

Pagina 159

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

. Accettai: accettavo tutto, quel giorno. II pasto era buono: c'era un grosso pesce dalla polpa lievemente rosea che sembrava carne, e il vecchio me lo

Pagina 163

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

Ancora non sono certo di non aver sognato. So che d'un tratto gli usci si riaprirono: riapparve il vecchio, che s'era tolto le scarpe per non

Pagina 163

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

Ma in fondo la coscienza mi tumultuava. E bevevo per farla tacere: un vino bianco frizzante, dolce e amarognolo assieme che dava allegria al solo

Pagina 165

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

fosse mia moglie, incinta di un nostro figlio legittimo, e che io la tradissi. Ma appunto per questo il peccato mi attirava di più. Bisogna dire però

Pagina 166

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

. Un senso di gioia mi prese tutto, nel riaprire gli occhi, come nelle mattine di festa nell'Istituto quando non c'era scuola e si doveva andare a fare

Pagina 168

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

Non l'avevo mai veduto in casa nostra. E neppure per un momento sperai nulla di buono dalla sua visita. Anzi i miei timori andavano oltre.... Ecco

Pagina 171

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

Allora fu la zia a farsi cattiva. II suo viso parve seccarsi d'un tratto, diventare tutto punte, col mento aguzzo, il naso sottile, gli zigomi

Pagina 176

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

, dentro, come se contenesse tutto il mare, ma non era disperazione; no, era anzi un senso di potenza, un eccesso di forza che mi turbinava dentro poichè

Pagina 178

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

accollata e un fazzoletto bianco intorno alla testa. Tutto era bianco e duro e freddo intorno: tutto puro e ghiacciato. Cominciai ad assisterla, dapprima

Pagina 179

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

anch' io non volevo, non potevo farle sapere nulla; e il nostro silenzio accresceva la nostra pena. La sera intanto scendeva, con un crepuscolo

Pagina 184

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

prendermi l'onore. E io stavo lì a piangere contro il muro come un bambino a cui sia stata strappata una cosa dal pugno. Ma una fiamma mi illuminava già la

Pagina 190

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

, perchè era giustizia che l'avessi. Il pensiero di riprenderla non mi abbandonava un momento. Un giorno andai a vederla. Entrai senza picchiare

Pagina 191

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

lontano da noi in un villino fra la spiaggia e la pineta a metà strada dal paese vicino: per arrivare più presto attraversai la pineta: ed ero quasi

Pagina 194

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

paesaggio, coi pini regolari inclinati, a file come un esercito un po' stanco in marcia, con l'orizzonte sempre il medesimo, con quell'atmosfera che

Pagina 199

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

; ma da ogni finestra mi pareva uscisse una testa per spiarmi; la luce del fanale del crocevia e poi di un altro più in là mi accompagnava; io però

Pagina 206

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

che aveva da badare a tanti astri, a tante foreste, a tanti oceani, s'era accorto di me che andavo nell'ombra come un insetto notturno? Non è vero

Pagina 211

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

rumore dei miei passi, il fruscio delle foglie, e un suono lontano che dapprima mi sembrò fosse dentro di me: il mormorio del mare. Poi d'un tratto mi

Pagina 213

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

verso il mare.... Ma appena fuori della pineta, attraversando l'arenile tutto bianco di luna, mi sembrò di svegliarmi da un incubo. Respiravo meglio

Pagina 216

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

al soffitto, casse antiche, letti medioevali. In quella di Albina gli oggetti avevano un aspetto ancor più grave, quasi misterioso, illuminati

Pagina 26

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

pazzo di gioia per il miracolo che gli accadeva. Un bel momento si staccò dalla sedia alla quale si appoggiava, e stette da solo fermo, serio; poi

Pagina 30

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

piangere. Chi era, poi? Aveva una madre, un padre? Perchè lo avevano buttato in mezzo alla strada come un oggetto inutile? Invano tentò di farlo parlare

Pagina 32

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

fino al punto di farle credere che la vera vita consistesse nel sonno e nel sogno, e l'altra fosse solamente un incubo. Per fortuna aveva iI sonno

Pagina 39

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

Per poco non si avverò il sogno di Bona. La voce che c'era in casa quel bambino misterioso fece subito addensare davanti al portone un mucchio di

Pagina 41

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

Davide, intanto, e il brigadiere, erano andati via: il dottore invece, ritornato presso Bona, reclamava la tazza di caffè ch'ella un tempo ad ogni

Pagina 45

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

del cavallo ad andare avanti, e, in fondo, ricorda ch'egli è un uomo celebrato in tutti quei dintorni per la sua scrupolosità di coscienza e per la

Pagina 5

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

prato e qualche filo d'erba pare che nasca dalla neve. Bona chiamò Elisabetta per mandarla a comperare un paio di scarpette per il bambino: la serva

Pagina 55

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

profondamente quando egli tardava a rientrare. Si decise dunque a scendere dal calesse: d'un balzo fu in terra, agile nonostante la sua non più giovane

Pagina 6

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

cieco, provava un senso di gelosia e teneva il piccolo stretto a sè cercando ancora di farlo divertire col gatto. Oramai però i due amici s'erano

Pagina 60

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

Le mie disgrazie cominciarono presto; quando per gli altri la vita è come il crepuscolo di una bella giornata; quando anche il pianto non è che un

Pagina 62

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

sembrava di giocare ancora con loro nei prati e, nel giardino della villa dove quasi ogni pomeriggio un giovane istitutore ci conduceva. Di primavera i

Pagina 75

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

disillusione: arrivato all'angolo ove la siepe svoltava vidi che era stato aperto un varco, richiuso poi con dei rami che si potevano smuovere

Pagina 78

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

grande pupilla nera nuotava come in un velo di lagrime azzurre. - Fiora, perdonami! Per il lungo castigo che ho accettato, per il dolore che è nato

Pagina 84

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

Ma al sopraggiungere dell'estate, coi primi calori, sentii qualche cosa ribollire in me, come se il sangue intorpidito mi si sciogliesse d'un tratto

Pagina 94

Cerca

Modifica ricerca

Categorie